Crisi da sovraindebitamento: omologato dal Tribunale di Brindisi un piano del consumatore con abbattimento della debitoria nella misura dell’88,8% e revoca della cessione del quinto dello stipendio.

Con provvedimento del 20.01.2021 il Tribunale di Brindisi ha omologato un piano del consumatore con revoca della cessione del quinto dello stipendio predisposta in favore di un creditore.

Il caso riguarda la posizione di un consumatore, assistito dallo studio legale Lonoce, con gli avv.ti Nicola Lonoce ed Isabella d'Apolito, il quale non era più in grado di adempiere alle obbligazioni assunte.

Grazie allo strumento introdotto dalla legge n. 3 del 2012 e alle modifiche recentemente apportate dalla legge n. 176/2020 è stato possibile avviare il percorso di ripianamento e rinegoziazione dei debiti maturati dal debitore con anche la revoca della cessione del quinto dello stipendio.

A seguito della proposta del piano del consumatore, il professionista incaricato in qualità di OCC ha predisposto la relazione particolareggiata attestante la fattibilità del suddetto piano, dopo aver analizzato le cause dell’indebitamento, le ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni assunte, la solvibilità dello stesso negli ultimi cinque anni, gli eventuali atti del debitore impugnati dai creditori, la completezza e l’attendibilità della documentazione depositata dal consumatore a corredo della proposta, nonché la probabile convenienza del piano rispetto all’alternativa liquidatoria e la veridicità dei dati contenuti nella proposta e nei relativi allegati.

All’udienza svoltasi innanzi al Giudice del Tribunale di Brindisi, lo stesso ha concesso il provvedimento di omologa disponendo la revoca della cessione del quinto, consentendo in tal modo al debitore di ripianare la sua complessiva esposizione debitoria attraverso il soddisfacimento parziale dei creditori chirografari nella misura dell'11,2% ed il pagamento integrale delle spese di procedura, il tutto nell’arco di cinque anni dall’omologa del piano.

La revoca della cessione del quinto dello stipendio disposta nel provvedimento di omologa, permetterà al debitore di avere a disposizione l’intero stipendio per far fronte all’esecuzione del piano e allo stesso tempo di sostenere le spese per il sostentamento della propria famiglia, poiché in caso contrario il piano non sarebbe stato fattibile.